Business
10 okt. 2022
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Oggi più che mai le aziende stanno operando in un mondo in continua evoluzione caratterizzato da concorrenza, fusioni, acquisizioni e climi economici in mutazione. L’innovazione continua per la sostenibilità dell’impresa è dunque un must.
Di certo le idee non mancano, tuttavia anche le organizzazioni più innovative possono fallire nell’attuare la propria strategia di innovazione. La mancanza di capacità di business, maturità dei processi, visione e leadership è senza alcun dubbio un fattore determinante che può condurre al fallimento. Non è cosa semplice per le organizzazioni, gestire e attuare con successo l’innovazione.
Nel business, l’innovazione è senz’altro sia un livellatore che un elemento di differenziazione. Può spingere startup a scalare velocemente e competere con consolidate realtà a livello globale e consentire ai leader del settore di rafforzarsi e sviluppare vantaggi competitivi.
L’innovazione è alimentata dalla tecnologia, che come sappiamo, è digitale e decentralizzata.
Quali sono gli elementi chiave necessari alle organizzazioni per tenere il passo ai tempi della complessità e della velocità? Come bisogna agire? Quali modelli seguire? In che modo le imprese, qualsiasi sia la loro dimensione, possono affrontare le sfide, in modo veloce, efficiente e, allo stesso tempo, efficace, e soprattutto riuscire a farlo nel modo più adatto alle circostanze particolari in cui si trovano?
È necessaria una soluzione operativa per abbracciare la complessità nell’era digitale. Più velocemente il mondo in cui viviamo e il modo di fare business cambia attraverso la tecnologia, più rapidamente dobbiamo acquisire una capacità di pensiero sistemico per pensare ai cambiamenti e alle innovazioni necessarie per guidare, adattarci e dunque tenere il passo.
Dobbiamo iniziare a pensare alle organizzazioni come una rete di progetti interconnessi, facente parte di un network di valore più ampio che comprende gli stakeholder, partner, fornitori e soprattutto i clienti.
Un’organizzazione può innovare in modo più efficace ed efficiente se tutte le attività necessarie e altri elementi correlati o interagenti sono gestiti come un sistema.
Ci sono molti attributi da considerare per il successo di una strategia di innovazione. Secondo Little (Growth Accelerator Framework) esistono una serie di fattori critici di successo che bisogna considerare:
Roadmap di crescita: avere visione di ogni incremento del processo di innovazione e dello stato finale.
Soluzioni pilota: necessaria per imparare, testare e modificare le idee.
Organizzazione e processi: concerne l’impatto sulla organizzazione, supply chain e i partner.
Leadership e cultura del cambiamento: la leadership è necessaria per garantire le decisioni giuste al momento giusto, per gestire gli impatti dirompenti e la volontà di cambiare rotta. Bisogna comprendere che non si tratta di un evento una tantum ma un viaggio continuo e accettare il fallimento come opportunità di miglioramento.
Funzionalità e strumenti: la crescita aziendale richiede nuove capacità per attuare la strategia di innovazione e altrettante nuove capacità per fornire e supportare le soluzioni di innovazione. Il risultato finale deve mirare ad aumentare la capacità aziendale.
L’innovazione dunque presenta molte sfide: organizzative, culturali e sociali. Non è una mancanza di idee; la pipeline delle idee può essere prontamente riempita. Tuttavia, è importante disporre di un modello di realizzazione dell’innovazione che tenga conto dei cicli di iterazione necessari per mettere a punto il prodotto o servizio nuovo o migliorato.
Secondo un recente studio di Dell Technologies “Breakthrough: Breaking through barriers to digital transformation at the intersection of people and technology”, è emerso che sebbene l’85% dei leader aziendali creda che le proprie persone siano la loro “più grande risorsa”, c’è anche un consenso generale sul fatto che le persone non stiano realizzando il proprio potenziale. Infatti il 64% afferma che il fallimento dei propri programmi di trasformazione digitale è spesso dipeso dalle persone.
Lo studio ha individuato tre grandi categorie di “barriere umane” che possono soffocare la trasformazione digitale:
Skill non adeguate: il 69% degli intervistati sono preoccupati di non avere le competenze necessarie per la trasformazione digitale.
Mancanza di visione e una strategia incentrata sulle persone: Il 53% degli intervistati teme che la propria attività sarà esclusa dal mondo digitale in evoluzione a causa della mancanza di persone con la giusta autorità/visione.
Mancanza di una cultura innovativa: Il 60% degli intervistati sostiene che la propria cultura organizzativa sta limitando la capacità di innovazione dei dipendenti.
I risultati di questo sondaggio ci suggeriscono che molte iniziative di Digital Transformation falliscono proprio perché, in generale, si punta solo sulla tecnologia.
Le soluzioni di Dell Technologies sviluppate in collaborazione con Intel® non si limitiamo a offrire alle organizzazioni la capacità di lavorare da qualsiasi luogo, ma rendono il lavoro da remoto efficiente con dispositivi dotati di intelligenza artificiale e soluzioni di infrastruttura IT agili e sicure, con accesso protetto e affidabile alle applicazioni e ai dati.
Dell Technologies, in partnership con Intel®, dispone di un portafoglio di modelli di erogazione dei servizi efficienti, flessibili, as-a-service che comprende soluzioni innovative, per implementare in modo efficace ed intelligente la collaborazione aziendale. Una soluzione di AI raccoglie, elabora e analizza i dati di utilizzo dei dispositivi IT, adattando ed ottimizzando automaticamente i device per ottenere il massimo in termini di connessione, audio e prestazioni.
Le organizzazioni hanno ottenuto vantaggi inattesi in seguito all’adozione della modalità di lavoro da remoto.
Una recente survey condotta su 5.700 CIO e IT Decision Makers, ha rivelato che in seguito all’adozione del remote working le organizzazioni e le persone hanno riscontrato vantaggi a cui farebbero difficoltà a rinunciare ora che hanno adeguato le loro modalità di lavoro:
il 67% degli intervistati dichiara che ha aumentato la produttività;
il 75% ha riscontrato una maggiore responsabilizzazione dei dipendenti da remoto;
il 57% intende reinvestire in upgrade tecnologici;
il 42% richiede più opzioni di lavoro da remoto.
Adottando il lavoro a distanza, le organizzazioni e i settori una volta più arretrati riescono ora a tenere il passo, individuando nuove opportunità per innovarsi ed essere più inclusivi.
Contatta C&C S.p.A., partner Gold di Dell Technologies, per maggiori informazioni.