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21 juli 2023
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7 min
Restauro, studio dell’iconologia, acquisizione digitale e riproduzione 3D: alcune delle opere d’arte esposte a Palazzo Reale di Palermo possono essere ammirate nello Spazio μετα.
I visitatori assistono al processo di smaterializzazione e materializzazione dei capolavori d’arte dinanzi all’originale, scoprono come avviene la creazione del Dna dell’opera con la visione della nuvola di punti. Infine, possono portare a casa il risultato di quel processo, acquistando le opere d’arte in materiali eco-sostenibili.
Lo spazio, inaugurato nel novembre 2022, nasce da un progetto co-finanziato da Invitalia e dal Ministero della Cultura nell’ambito della linea di intervento Cultura Crea, frutto della partnership tra la Fondazione Federico II e Forma Rei Onlus a cui C&C ha fornito tutti i device Apple per lo sviluppo dell’innovazione tecnologica in ambito culturale.
Spazio μετα offre al visitatore un’esperienza immersiva e intensa di arte e tecnologia: una dimensione parallela, dove tecnologia e innovazione sono al servizio dell’arte per una più approfondita fruizione e salvaguardia del patrimonio artistico e culturale nel tempo. In questo caso un lascia passare all’eternità e all’immortalità delle opere d’arte diventate cloni d’arte attraverso una tecnologia digitale di riconoscimento delle forme tridimensionali, analizzando immagini con algoritmi di intelligenza artificiale.
"Applicare il processo tecnologico di rilevazione delle forme scultoree - dichiara Giorgio Gori, fondatore di Forma Rei Onlus - che ad oggi ci ha permesso di digitalizzare oltre 2000 opere del patrimonio scultoreo internazionale, ai visitatori di Palazzo Reale, risponde alla missione di informare sulle reali potenzialità dell’innovazione tecnologica al servizio della creatività umana e di riconsegnare, al singolo visitatore, la memoria digitale della propria forma".